Italians Do It Better

Che male c’è ad essere Italiani? 06/05/2009

Eccolo, un nuovo blog, come se ne sentissimo la mancanza, come se quelli che ci sono non possano già dire tutto.

Perchè ho sentito l’esigenza di scrivere?

Perchè vorrei condividere con chiunque sappia ascoltare qualche mia idea, seppur strampalata, che ho in mente?

Vorrei comunicare un disagio?

Vorrei visibilità?

Non lo so, forse di tutto un pò, ma è scattato qualcosa che mi ha spinto a scrivere, magari nessuno mi leggerà mai, ma almeno non avrò lasciato nulla di intentato, per far ascoltare la mia voce, che in mezzo a tutte queste urla probabilmente si farà fatica a percepire.

Il titolo del blog è rappresentativo di quello che, ovviamente, vorrei fosse il target delle mie scritture e dei vostri commenti (sperando che ce ne siano), infatti da sempre ho pensato che il nostro fosse un grande paese, con nobili origini e con grandi ideali, ma ormai sembra che questa cosa in Italia la pensi solo io, perchè non si perde occasione per ‘vomitare veleno’ su quello che siamo e su come lo facciamo.

Anche io spesso ho avuto l’idea di andare via, cercare di farmi una vita altrove, ma con quale scopo? Veramente pensate/pensiamo che andare in un altro stato sia la soluzione? Perchè non cercare di cambiare il proprio paese, magari provando di fare al meglio ciò che si fa?

E’ proprio questo il punto centrale, secondo me, in Italia passa sempre più l’idea di un perbenismo esasperato, dell’aiutare chi ha più bisogno, sempre e comunque, ma ecco la vera novità “TUTTI ABBIAMO BISOGNO DI QUALCOSA”.

Bella frase ad effetto vero? Ognuno di noi pensa di aver diritto ad una casa, allo studio ad una bella auto, alle vacanze estive, al televisore al plasma, agli ospedali migliori, ad una pubblica amministrazione efficente, a dei trasporti funzionanti e cosi via…la risposta è proprio qui davanti a noi…

Siamo NOI che dobbiamo e che dovremmo fare in modo che queste cose funzionino, che le università siano migliori, che i nostri ricercatori rimangano qui in Italia, perchè non possiamo e non dobbiamo fare l’italiano medio e fregarcene e basta, tanto c’è qualcun’altro che fa il lavoro al posto nostro, perchè mai dovrei pagare le tasse se molti altri non le pagano?

Cian concesso solo una vita (come diceva il mitico Ligabue), ma bisognerebbe sfruttarla al meglio e non cercare di viverla cercando espedienti, perchè se TU riesci a farla franca col fisco, se tu riesci ad ottenere una casa dal comune di cui non ne avevi diritto, se tu ottieni un’indennità di qualsivoglia natura, la stai togliendo a qualcun’altro che magari ne aveva realmente bisogno.

Perchè c’è chi deve pagare 1200 euro al mese per un mutuo e chi non ne deve pagare affatto?

Perchè deve esestere la frase “HO DIRITTO ALLA CASA” se non fai nulla per averla?

Io devo sentirmi fortunato solo perchè ho faticato per raggiungere quello che ho e devo pagare per questa fatica, pagando anche le tasse per gli altri? Purtroppo la vita non è facile per nessuno, non solo per coloro che si laureano e non trovano un lavoro che amano, o magari che guadagnano 500 euro al mese, perchè ne ho conosciuta troppa di gente che quei 500 euro nemmeno li meriterebbe, ma non è politicamente corretto dirlo. Persone che non VOGLIONO mettere in gioco nemmeno una cellula del proprio cervello se non per cercare il modo di fregare il prossimo o di vincere al superenalotto, persone che al lavoro fanno poco o nulla, “tanto l’azienda per cui lavoro se ne frega di me” e invece di dovrebbero pensare che con il proprio lavoro e coi propri successi si fa il bene proprio, della propria famiglia, dell’azienda per cui si lavora e per l’Italia.

Scusate, come primo intervento forse ho toccato troppi argomenti, ma avevo qualche sassolino da togliermi.

A presto Danilo